Caratteristiche tecniche LED e schemi applicativi
Light Emitting Diode
Per il corretto funzionamento di un diodo LED è necessario polarizzarlo correttamente e soprattutto far circolare in esso la giusta corrente per avere la massima efficienza. Generalmente nei LED per uso comune, al di là del colore, non è consigliabile far circolare una corrente superiore ai 10mA. Ogni LED, come tutti i diodi, ha una tensione di soglia, che in questo caso coincide con la tensione con cui il LED comincia ad accendersi. Per ogni colore corrisponde una tensione di soglia diversa. Sia il colore che la tensione di soglia dipendono dai materiali semiconduttori con cui viene costruito il LED. La tabella qui sotto riepiloga un pò le caratteristiche generali.
Colore | Tensione | Materiale | Formula | Lung. d'Onda |
Infrarosso | 1.25V | Arseniuro di Gallio-Alluminio | GaAsAl | 790-950nm |
Rosso | 1,85V | Arsenurio di Gallio-Alluminio-Indio | GaAsAlIn | 625-740nm |
Giallo | 1.95V | Gallio-Indio-Fosforo | GaInP | 565-625nm |
Verde | 2.05V | Indio-Gallio-Azoto | InGaN | 520-565nm |
Bianco | 3.10V | Indio-Gallio-Azoto | InGaN | mista |
Blu | 3.55V | Indio-Gallio | InGa | 435-520nm |
Ultravioletto | 4.35V | Indio-Gallio-Azoto | InGaN | 310-405nm |
Simbolo diodo LED
Il simbolo di base è quello di un diodo comune con l'aggiunta delle frecce che vanno in direzione verso l'esterno dal diodo, proprio ad indicare che il diodo emette luce.
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LED visto da sotto
Osservando il LED da sotto (lato saldature) si nota una smussatura del corpo del diodo, essa identifica il Catodo. |
LED visto di profilo
Il piedino più lungo è l'Anodo. Osservandolo in trasparenza, l'anodo ha una struttura fisica più piccola. |